Parole nuove dai giornali

grillismo

s. m.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Il movimento suscitato e ispirato da Beppe Grillo.

  • [Enrico] Letta è fiducioso, «con [Pier Ferdinando] Casini oggi avversari, domani alleati». Casini annuisce. «Nel Pd ci sono persone come Enrico da cui non mi divide niente, ma alleati che non mi piacciono per niente». E a [Carlo] Mannoni che gli chiede se serve davvero il terzo polo, risponde, che è necessario per governare e a poco servono i «grillismi» e le contestazioni, «così affondiamo tutti». (Maria Zegarelli, Unità, 25 settembre 2010, p. 17, Italia).
  • Il grillismo è in fenomeno complesso e variegato, capace come nessun altro di usare Internet come mezzo di mobilitazione, pronto a sfidare i partiti tradizionali sul terreno per loro più ostico: «A Parma -- incalza Grillo -- sono stati spesi 6.400 euro di autofinanziamento e abbiamo vinto. Dovranno confrontarsi con questo». (Carlo Fusi, Gazzettino, 22 maggio 2012, p. 1, Prima pagina).
  • Il grillismo è solo in prima approssimazione assimilabile all’antipolitica come rifiuto della politica e dei politicanti. Questa, l’antipolitica cioè, si manifesta in maniera più congeniale in un altro fenomeno: l’astensione. Il grillismo esprime, a suo modo, una voglia di politica, politica diversa e nuova, funzionale a una società fluida e sotterranea che vive e prospera nel web, non ha bisogno di organi di stampa, scuole di partito, sezioni né di organizzazione centrale e periferica. […] Non è antipolitica. È ricerca di una politica. Per questo il grillismo è pericoloso. Ma i partiti, prigionieri della sindrome Grillo, non se ne accorgono. E ne fanno il gioco. (Francesco Perfetti, Tempo, 11 agosto 2012, p. 13, Lettere & Commenti).
  • il rifiuto di capire l'ira popolare per certe storture inaccettabili del Palazzo è stata comune a molti. Ed è alla base dell'ondata di «grillismo» che rischia di travolgere tutto e tutti. (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 26 febbraio 2013, p. 15, Primo Piano).
  • Benvenuti nel laboratorio (l'unico fra i capoluoghi, oltre a Parma) del grillismo di governo: sindaco, giunta e 18 consiglieri su 30. I ragusani, complice anche la legge elettorale, hanno detto ai pentastellati: adesso tocca a voi, nessun alibi. Ma passare dalla barricata virtuale della protesta al palazzo reale della quotidianità non è così semplice. (Mario Barresi, Sicilia, 23 febbraio 2014, p. 5, La Politica).
  • Ormai Di Maio è diventato il volto presentabile del grillismo, quello che cerca la mediazione e non manda «vaffa» a nessuno, ma ricuce dove gli altri strappano. Venticinque anni fa sarebbe stato un rampante giovane democristiano alla scuola dei leader campani dell'epoca, (Stefano Filippi, Giornale, 2 febbraio 2015, p. 23).
  • A Quarto è quella la posta in gioco. Non una poltrona -- quella del sindaco -- ma l’identità stessa dei 5 Stelle che sono nati con quella ragione sociale: la pulizia morale. Prima ancora che la legalità, il grillismo è la questione etica messa al centro di un programma politico più delle priorità economiche, più di piani per l’occupazione o delle relazioni internazionali. (Lina Palmerini, Sole 24 Ore, 13 gennaio 2016, p. 17, Politica e società).
  • Il grillismo è stato catalogato come un fenomeno transitorio, destinato a sciogliersi come neve al sole davanti alla prova dell’amministrazione e questa incomprensione ha portato il sindacato a sottostimare nel frattempo la diffusione dell’egemonia Cinquestelle nelle proprie file. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 30 aprile 2017, p. 1, Prima pagina).
Già attestato in: Repubblica, 9 settembre 2007, p. 1, Prima pagina (Michele Serra)
Tipo: Suffissazione / Denominale
Formanti: Grillo (Beppe), -ismo

Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008